Protocollo tecnico Fe/Ni

PROTOCOLLO TECNICO 2003/01: Fe/Ni

Oggetto
Il presente Protocollo Tecnico ha per oggetto articoli, componenti di beni e beni di largo consumo costituiti da una struttura metallica in ferro o acciaio al carbonio sulla cui superficie sia stato depositato per via elettrochimica un rivestimento protettivo e/o decorativo costituito da uno strato di Nichel eventualmente ricoperto da uno strato di Cromo e/o da uno strato di vernice protettiva cataforetica (del tipo Electrolac della MacDermid). Rientrano nel presente protocollo i trattamenti superficiali dell’acciaio noti con le seguenti denominazioni.

  • Nichelatura lucida
    Unico strato di nichel lucido
  • Nichelatura lucida + Electrolac
    Strato di nichel lucido + verniciatura protettiva trasparente del tipo Electrolac
  • Nichelatura satinata
    Strato di nichel lucido + strato di nichel satinato
  • Nichelatura satinata + Electrolac
    Come il precedente + la vernice protettiva indicata
  • Nichel Nero (o Canna di Fucile)
    Strato di nichel lucido + flash di nichelatura nera
  • Nichel Nero + Electrolac
    Come il precedente + la vernice protettiva indicata
  • Nichel Nero Satinato
    Strato di nichel lucido + strato di nichel satinato + flash di nichel nero
  • Nichel Nero Satinato + Electrolac
    Come il precedente + la vernice protettiva indicata
  • Cromatura lucida
    Strato di nichel lucido + flash di cromo
  • Cromatura satinata
    Strato di nichel lucido + strato di nichel satinato + flash di cromo
  • Threechromium®
  • Threesatin®
  • Ruthenyum®
  • Thytanium®


Modalità di riciclo
La modalità di riciclo più adatta allo scopo del progetto è la semplice fusione dei rifiuti con rivestimento superficiale di Nichel o di Nichel + Cromo e loro lavorazioni, senza separazione del rivestimento dal substrato, e successiva cottura di omogeneizzazione della lega ottenuta.
Tale metodo consente un risparmio economico in quanto non si effettuano pretrattamenti; porta alla realizzazione di una lega impiegata usualmente in numerosi settori industriali; può essere applicata un numero infinito di volte, senza perdita delle proprietà fisiche dei materiali impiegati.


Sperimentazione
Fondendo in un’unica colata una campionatura rappresentativa di prodotti trattati è stata ottenuta una lega di acciaio con le seguenti caratteristiche:

Caratteristica Characteristics Valore / Value Norma / Standard

Carico di rottura
Tensile strenght

321 MPa UNI EN 10002-1/92
Carico di snervamento
Yield strenght
173 MPa UNI EN 10002-1/92
Allungamento
Elongation
39,60% UNI EN 10002-1/92
Prova di piega (fino a)
Bend test (up to)
180° UNI 564-60
Prova di resilienza (media)
Impact test (mean)
10 J UNI EN 10045-1/92
UNI 4714/69

Composizione chimica (in peso %) - Chemical composition (as weight %)

C0,03 Mn0,22 S0,012 Mo0,006 Cu0,02 Sn< 0,001
Si0,03 P0,015 Cr0,03 Ni0,7 Al0,066 Pb< 0,001


I risultati ottenuti dall’analisi della lega implicano che il fuso abbia le caratteristiche di un acciaio da imbutitura o laminazione a freddo contemplato nella normativa EN 10130, del tipo alta qualità FeP04 - FeP05.

La percentuale in peso dei rifiuti in acciaio trattati per via elettrochimica, con le tipologie di rivestimento previste dal protocollo, aggiunta durante la fase di fusione non dovrebbe essere superiore al 30% del peso totale.


Verifica di conformità
I requisiti cui devono rispondere i prodotti di un’azienda galvanica al fine della concessione del marchio Infinitely Recyclable ® conformemente al presente Protocollo Tecnico 2003/01 sono:

  1. rientrare tra le tipologie previste dal protocollo ed in particolare il substrato
    deve essere esclusivamente Ferro o acciaio al Carbonio e il rivestimento
    deve essere costituito esclusivamente da Nichel, o da Nichel + Cromo
    più un’eventuale vernice cataforetica;
  2. il rivestimento galvanico superficiale deve avere uno spessore medio pesato
    sulle varie tipologie di trattamento inferiore a 40 micron;
  3. nel substrato e nel rivestimento non devono essere presenti elementi o
    sostanze riconosciute pericolose secondo quanto riportato nell’elenco
    europeo delle sostanze pericolose.