Confermata in appello la sentenza contro il ricorso di VECCO

28/07/2017

L’8 luglio 2013, il consorzio tedesco VECCO insieme a 185 aziende europee (33 delle quali italiane) che utilizzano il triossido di cromo aveva presentato un ricorso al Tribunale dell’Unione Europea chiedendo il parziale annullamento della decisione della Commissione Europea di inserire il triossido di cromo nell’Allegato XIV del REACH cioè nell’allegato che elenca le sostanze che possono essere utilizzate solo previa autorizzazione della stessa Commissione Europea.

Il procedimento si era concluso il 25 settembre 2015 con una articolata sentenza del Tribunale che respingeva il ricorso di VECCO (si veda il commento alle motivazioni nell’articolo all’indirizzo: http://www.ecometal.org/area_riservata-283/respinto_il_ricorso_di_vecco).

Il 4 dicembre 2015, VECCO ha presentato appello presso la corte di giustizia dell’Unione Europea contro la precedente sentenza e il 13 luglio 2017 la Corte ha ribadito la precedente sentenza con le stesse motivazioni condannando VECCO a pagare le spese processuali.