ADCR - Aerospace and Defence Chromate Reauthorisation Consortium

Si è recentemente costituito il Consorzio per la Ri-autorizzazione all’uso dei Cromati nei settori Aerospaziale e della Difesa.

19/12/2019

Prima di approfondire la notizia, occorre precisare, per chi ancora non lo sapesse, che tutte le aziende europee che attualmente non dispongono di una propria autorizzazione possono provvisoriamente utilizzare il triossido di cromo solo in virtù del fatto che, presso la Commissione Europea, giace in attesa di una risposta dall’11 maggio 2015, una domanda di autorizzazione presentata dal CTACSub per 6 distinti usi relativi al trattamento delle superfici (in pratica tutti).

Prima o poi, verosimilmente a febbraio 2020, la Commissione Europea deciderà di rilasciare l’autorizzazione anche perché, in caso contrario, tutte le aziende europee (tranne le 41 già autorizzate) dovrebbero smettere – da un giorno all’altro – di utilizzare il triossido di cromo mettendo in crisi l’intero comparto manifatturiero dell’industria europea.

Da quanto si mormora, l’autorizzazione dovrebbe essere di breve durata, quel tanto che dovrebbe permettere, a chi fosse interessato, di presentare una propria domanda di autorizzazione e pertanto si può ipotizzare almeno un paio d’anni.

E’ possibile che il CTACSub ri-presenti domanda di autorizzazione ma a nostro esclusivo e personale giudizio è improbabile, perché la precedente domanda ha subito tanti e tali attacchi (in gran parte certamente pretestuosi) da scoraggiare chiunque e comunque un esito favorevole sarebbe quasi un miracolo.

 

In questa cornice si inserisce l’iniziativa del Consorzio ADCR lanciata il 20 settembre 2019 nel corso di un evento organizzato a Bruxelles. L’iniziativa è stata promossa da un gruppo di aziende a monte delle catene di fornitura nei settori aerospaziale e della difesa ed è aperta a tutte le aziende che utilizzano triossido di cromo e cromati in tali settori.

 

I principi alla base del Consorzio ADCR sono specificati nell’accordo consortile che prevede, tra l’altro, quanto segue.

  • Le domande di autorizzazione saranno del tipo upstream cioè presentate dalle aziende a monte della catena di fornitura.
  • Tali aziende faranno parte del Consorzio a titolo gratuito.
  • Gli utilizzatori a valle pagheranno i costi per la preparazione della documentazione necessaria alla presentazione delle domande e la relativa tariffa.
  • Il Consorzio è focalizzato sul settore aerospaziale e della difesa, con eventuali eccezioni solo previo accordo e con costi sostenuti di conseguenza.
  • Gli usi saranno definiti in modo più preciso per evitare qualsiasi incertezza, saranno collegati e quindi riconducibili agli usi della precedente richiesta di autorizzazione (quella del CTACSub).

 

Le sostanze oggetto delle domande di autorizzazione sono:

  • Chromium trioxide
  • Sodium chromate
  • Sodium dichromate
  • Dichromium tris(chromate)
  • Potassium dichromate
  • Strontium chromate
  • Pentazinc chromate octahydroxide
  • Potassium hydroxyocta oxodizincate dichromate.

 

Maggiori informazioni sull’iniziativa all’indirizzo: https://www.adcr-consortium.eu/