REACH - Conclusa la consultazione sul triossido di cromo

E' scaduto ieri il termine per rispondere alla consultazione pubblica dell'ECHA sulla documentazione relativa alle domande di autorizzazione all'uso del triossido di cromo presentate congiuntamente dai membri del CTACSub.

08/10/2015

Il Consiglio Direttivo di ECOMETAL ha esaminato la documentazione e ha ritenuto di non dover intervenire sui suoi contenuti tecnici mentre ha ritenuto opportuno manifestare il proprio punto di vista sul significato dei termini “uso” e “alternativa” e ha deciso di focalizzarlo sull'uso “Functional Chrome Plating”.
I concetti del contributo di ECOMETAL sono quelli già espressi da ASSOGALVANICA in un articolo pubblicato su Trattamenti e Finiture del giugno 2013 e che può essere scaricato dal seguente indirizzo http://www.assogalvanica.it/leggi_news.php?id=251&tipo=news .

In sostanza: (i) si puntualizza che il rivestimento di cromo metallo è assolutamente innocuo e pertanto non c'è nessuna ragione di cercare un'alternativa al rivestimento in sé; (ii) si prende atto che è il processo di cromatura ad essere pericoloso perché utilizza il triossido di cromo; (iii) ne consegue che si debba cercare un'alternativa al processo; (iv) si rileva che tra le 12 “alternative” descritte e valutate dal CTACSub solo la “Trivalent hard chromium” è una vera alternativa perché è un processo differente che porta allo stesso risultato e pertanto è l'unica da prendere in considerazione.

Si porta ad esempio il caso di un'altra sostanza SVHC dell'allegato XIV del REACH, il triossido di diarsenico, che viene utilizzato come coadiuvante nel processo di doratura elettrolitica. Nella sua analisi delle alternative, l'azienda che ha fatto domanda di autorizzazione ha valutato ben 11 sostanze e non ha nemmeno preso in considerazione la possibilità di sostituire lo strato di doratura con qualcos'altro (e perché avrebbe dovuto?).

In conclusione si riafferma che solo la cromatura trivalente è una alternativa alla cromatura a spessore e si deve però prendere atto che non è una alternativa idonea.