Composti di cromo VI

Di seguito la traduzione di un estratto del comunicato stampa con il quale il CCST ha annunciato che sta per concludere i lavori.

20/03/2015

Il Consorzio CCST (Chromium VI Compounds for Surface Treatment REACH Authorization Consortium), un gruppo di 28 aziende che si è costituito all'inizio del 2013 per sviluppare congiuntamente le domande di autorizzazione REACH per l'uso di vari composti del cromo VI, annuncia che presto concluderà i lavori. La possibilità di continuare a utilizzare questi cromati nell'UE è essenziale non solo per i membri del CCST ma anche per i loro fornitori e clienti, in particolare quelli dei settori aeronautico e aerospaziale.

Il Consorzio CCST, assistito dal proprio consulente ENVIRON UK Ltd e dal suo collaboratore, BiPRO GmbH, ha sviluppato la documentazione per l'autorizzazione REACH per i seguenti usi di ciascuno dei cromati indicati.

- Dicromo tris (cromato); EC 246-356-2, CAS 24613-89-6; usi (i) (iv)

- Potassio di-cromato; EC 231-906-6, CAS 7778-50-9; usi (i) (iv)

- Sodio di-cromato; EC 234-190-3, CAS 10588-01-9; usi (i) (iv) (v)

- Stronzio cromato; EC 232-142-6, CAS 7789-06-2; usi (iii) (iv)

- Penta-zinco cromato octa-idrossido (zinco tetra-idrossido cromato); EC 256-418-0, CAS 49663-84-5; usi (ii) (iv)

- Potassio idrossi-octa-oxodizincato dicromato; EC 234-329-8, CAS 11103-86-9; usi (ii) (iv)


Gli usi (perlopiù finalizzati ad applicazioni aerospaziali) sono di seguito definiti.

(i) Trattamento superficiale dei metalli quali alluminio, acciaio, zinco, magnesio, titanio, leghe, compositi, sigillatura di pellicole anodiche.

(ii) Uso in vernici, sottofondi, sigillanti, lacche e rivestimenti.

(iii) Applicazione di vernici, sottofondi e rivestimenti speciali di componenti per costruzioni aerospaziali e aeronautiche, compresi aeroplani/elicotteri, veicoli spaziali, satelliti, vettori, motori e per la manutenzione di tali costruzioni, e altre applicazioni per le quali la filiera produttiva e gli scenari di esposizione sono identici.

(iv) Formulazione di miscele per gli usi (i), (ii), (iii) o (v) ad eccezione della formulazione in loco per gli usi (i), (ii), (iii) o (v) che si ritengono coperte dagli stessi usi (i), (ii), (iii) o (v).

(v) Passivazione di lamiera stagnata.

Per questi usi è proposto un periodo di revisione di 12 anni ad esclusione della passivazione della lamiera stagnata per il quale la proposta è di 4 anni.

Le aziende che non fanno parte del CCST e che desiderano presentare singole domande di autorizzazione REACH per questi usi delle sostanze citate possono acquistare le lettere di accesso alla documentazione prodotta dal CCST (analisi delle alternative, relazione sulla sicurezza chimica, analisi socio-economica) così da poterla adattare ed integrare secondo le loro esigenze per presentare le loro domande di autorizzazione all'ECHA. Le lettere di accesso saranno disponibili a partire dal 20 aprile 2015 nel sito web di Jones Day (gestore del CCST) all'indirizzo www.jonesdayreach.com.

Il CCST comunica inoltre che alcune aziende del Consorzio hanno costituito dei gruppi allo scopo di presentare (se possibile in forma congiunta) domande di autorizzazione “a monte della filiera produttiva” per alcuni cromati e per alcuni degli usi prima elencati.

Maggiori dettagli al riguardo nel documento originale scaricabile da questa pagina.

Maggiori informazioni sono invece reperibili presso Jones Day e possono essere richieste a Ursula Schliessner scrivendo all'indirizzo: uschliessner@jonesday.com.


Scarica il documento originale