Consultazioni pubbliche sull'acido borico

Scadono il 30 novembre 2014 le consultazioni pubbliche lanciate dall'Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche (ECHA) e dalla Commissione Europea (EC) sulla proposta di inserire l'acido borico (e altri borati) nell'elenco delle sostanze soggette ad autorizzazione (cioè nell'Allegato XIV del REACH).

20/11/2014

Di seguito la sintesi di un comunicato dell'Associazione Europea Borati (EBA) con il quale si raccomanda, tra gli altri, agli utilizzatori dell'acido borico di rispondere alle consultazioni.

La consultazione dell'ECHA mira a verificare che i criteri per la selezione dell'acido borico come sostanza da inserire prioritariamente nell'Allegato XIV del REACH siano stati correttamente applicati. Tali criteri comprendono le proprietà intrinseche dell'acido borico, la quantità utilizzata per gli usi oggetto di autorizzazione e la vastità della dispersione che ne deriva. Un buon argomento potrebbe essere il sostenere che l'utilizzo dell'acido borico è già sottoposto a un controllo adeguato grazie alle norme che già esistono. Al riguardo si chieda all'ECHA di applicare l'Opzione dell'Analisi di Gestione del Rischio (RMO) prevista dalla “Roadmap on Substances of Very High Concerns”. Solo attraverso una accurata RMO analisi è infatti possibile stabilire quale sia la misura più appropriata per gestire il rischio che deriva dall'uso dell'acido borico nei trattamenti delle superfici.
Comunicare eventuali valori di esposizione all'acido borico dei lavoratori potrebbe essere utile purché siano stati correttamente misurati.

La consultazione della EC mira invece a valutare quali saranno i possibili impatti (in termini di costi e benefici) economici, sociali, sanitari e ambientali che deriverebbero dalla eventuale inclusione dell'acido borico nell'Allegato XIV del REACH. Allo scopo sarebbe opportuno fornire informazioni e dati circa l'importanza dell'acido borico nei trattamenti delle superfici ponendo l'accento sul valore economico della filiera produttiva che dipende dall'acido borico e sui danni che deriverebbero non solo all'industria galvanica ma a tutto il comparto manifatturiero europeo qualora l'acido borico fosse soggetto ad autorizzazione.

Per rispondere alle consultazioni seguire le seguenti istruzioni.
1 - Collegarsi al sito:

http://echa.europa.eu/web/guest/addressing-chemicals-of-concern/authorisation/recommendation-for-inclusion-in-the-authorisation-list

2 - Individuare l'acido borico (Boric acid) nell'elenco delle sostanze nella colonna Substance Name.

3 - Selezionare (fare click) sulla casella Details in corrispondenza dell'acido borico e si aprirà una nuova pagina nella quale sono riportati i dati identificativi dell'acido borico.

4 - Selezionare Give Comments nella riga in cui compare ECHA e si aprirà una nuova pagina nella quale sarà possibile inserire i commenti per la consultazione dell'ECHA. Procedere come segue.
Inserire sotto il titolo I. Personal information nelle righe indicate: nome, cognome, e-mail e selezionare Italia.
Sotto il titolo II. Organisation lasciare selezionato “As an Individual”.
Sotto il titolo III. Comments on ECHA's draft recommendation, nella finestra General comments inserire i propri commenti (è più agevole scriverli a parte con un comune programma di testo e poi copiarli e incollarli nella finestra).
Scorrere fino a fondo pagina, copiare nella casella in basso il codice che compare nel riquadro User identification e, infine, fare click sul pulsante Submit to ECHA.
Chiudere la pagina e si tornerà alla pagina precedente dove si dovrà procedere come segue.

5 - Selezionare Give Comments nella riga in cui compare European Commission e si aprirà una nuova pagina nella quale sarà possibile inserire i commenti per la consultazione della Commissione Europea. Procedere come segue.
Inserire sotto il titolo I. Personal information nelle righe indicate: nome, cognome, e-mail e selezionare Italia.
Sotto il titolo II. Organisation lasciare selezionato “As an Individual”.
Sotto il titolo III. Comments on ECHA's draft recommendation, nella finestra Comments on possible socio-economic consequences of the authorisation requirement  inserire i propri commenti (è più agevole scriverli con un comune programma di testo e poi copiarli e incollarli nella finestra).
Scorrere fino a fondo pagina, copiare nella casella in basso il codice che compare nel riquadro User identification e, infine, fare click sul pulsante Submit to ECHA (l'ECHA raccoglie le informazioni per conto della EC).
Chiudere la pagina.